“La vita è come una monetina, non sai mai in quale tasca l’hai messa ma quando la trovi sorridi perché puoi comprarti il caffè.”

Scrissi questo racconto per una persona molto speciale. Enjoy.

Ora ti racconto un aneddoto simpatico. Un vecchio avaro ha passato tutta la propria vita ad accumulare beni, e ne vuole sempre più. Gli sono sempre piaciute tutte le monete, ma ne ha puntata una antica che vuole a tutti i costi, e sa di poterla ottenere, col tempo. Per averla però deve attendere che il mercante che gliela porterà arrivi in città, e per il momento passa il tempo a lustrare le monete che ha. Quando il mercante arriverà, lui scambierà una parte delle sue monete per quella che vuole, e la restante parte la accantonerà, nel momento in cui avrà quella nuova. Una notte però le monete decidono di ribellarsi. E gli parlano, nel sonno. Piangono e si disperano, perché si sono affezionate a quella casa. È casa loro. Gli dicono di non andare via. Gli dicono che anche loro possono essere splendenti e preziose come quella nuova. Lui ci pensa, allora, ma è portato a volere la moneta nuova a tutti i costi. Allora le monete decidono di andarsene da casa del vecchio, perché se devono comunque essere mandate via, preferiscono andarsene di propria volontà. In tal modo almeno sarebbero libere e non costrette ad essere scambiate con il mercante. Allora il vecchio piange e si dispera, perché ha capito che se le monete se ne andranno lui non avrà nulla da scambiare con il mercante. Le monete però non conoscono il motivo reale del suo pianto, e lui fa loro credere che stia piangendo perché gli mancherebbero, se se ne andassero. Le monete, ancora affezionate a quella casa e a quel vecchio che ogni giorno le lucidava, decidono di restare lì. Quando arriva il mercante in città, il vecchio raduna le sue monete e le scambia per quella nuova. Le monete, appena arrivate nella tenda del mercante, decidono di fuggire per sempre.

Valore vitale.